giovedì 6 febbraio 2014

Gli uomini non sanno corteggiare e le donne si mettono a caccia

Angela Mendicino

“Gli uomini non corteggiano più”. Non un luogo comune, ma una frase che sembra mettere d’ accordo le donne, in Italia, come nel resto del Paese.



Oggi, in piena epoca di Social network, telefonini, mail, sms, un periodo in cui, tutti sembrano essere in contatto con tutti, come si trattasse di un “imperativo morale”, la notizia è delle più contraddittorie. Fra i due sessi sembra non esserci più corteggiamento. Ovvero quella certa forma di comunicazione che tanto ha fatto sognare e immaginare attraverso celebri versi di poesia.
Basta ascoltare le conversazioni fra il gentil sesso, o consultare i diversi forum non solo femminili, in cui partecipano anche i signori uomini, per capire come il modus operandi che caratterizza le relazioni sociali di oggi sia l’assenza del corteggiamento. Una lamentela questa, che le “girls” esprimono con una certa nota di nostalgia e rassegnazione.




Nel web, ad esempio, è pieno di messaggi di donne deluse dalla mancanza di attenzioni che gli uomini non hanno più nei loro confronti. I ruoli si sono invertiti. Specie se si tratta dell’approccio iniziale fra le due metà del cielo. Dalle frasi postate sui diversi forum si legge, ad esempio, che i ragazzi non sanno invitare o suscitare interesse in una donna. Non riescono a farla sentire al centro della loro attenzione. E non si parla di solo di “corteggiamenti all'antica” perché una donna oggi non si aspetta certo la serenata sotto casa, ma quelle attenzioni che possono farla sentire desiderata. Ad esempio, ricordarsi di una riunione di lavoro, di un esame e chiedere com'è andata indica attenzioni speciali, dedizione.



Mandare un messaggio anche dopo che è andata a casa, comunica che i pensieri sono tutti per lei.
Come dire: avere il gusto di lasciarsi sedurre da un lato e, dall'altro sedurre, lasciando il potere all'immaginazione.
Le donne sono concordi nell'affermare l’ormai mancanza di capacità propositiva nell'uomo moderno. Così una fetta considerevole del “gentil sesso” ha deciso di prendere le redini della situazione. Sempre più spesso è lei a corteggiare lui. Ecco che partono prima le occhiate, gli sguardi, poi si parte alla conquista, ci si avvicina all' “uomo preda” si fanno domande per sapere chi è e cosa fa. Insomma le donne moderne imitano i comportamenti che in passato erano degli uomini. Questi ultimi, invece, sembrano sempre più simili a “prede”, quasi fossero su un “trono” fermi ad aspettare di essere corteggiati. Altra forma di caccia al femminile, magari più discreta, l’utilizzo dei nuovi sistemi di comunicazione, dai messaggini alle frasi postate sulla bacheca di Facebook, da dove partono inviti e complimenti ai ragazzi diventati novelli narciso. E se da un lato l’universo femminile si divide fra quelle che non rinunciano alla loro signorilità lasciandosi corteggiare e quelle, invece, che si lanciano alla conquista degli uomini, dall'altro, l’universo maschile sta a guardare. Eppure molti uomini lamentano l’atteggiamento aggressivo delle donne che ormai sembrano averli spodestati anche nella caccia, da sempre considerato loro terreno privilegiato. Chissà che non riescano a riprendersi il loro ruolo. Voi che ne dite?

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