mercoledì 16 ottobre 2013

Cose da non fare dopo la fine di una relazione

 Angela Mendicino

Storia chiusa. Giunti al capolinea di quella che si credeva essere la storia d’amore della vita, si è invece rivelata un flop. Ognuno dei due è andato per la propria strada, come nelle celebri coppie del panorama nazionale e internazionale.
Ma seppur difficile, esiste un galateo, un  bon ton da seguire dopo la fine di una liaison per non fare la figura di chi  "rosica".


Regola numero uno. Per quanto possa essere facile cedere a questa tentazione, evitate assolutamente di farvi vedere in compagnia di un altro-a, felici e sorridenti, magari solo per vendicarvi del vostro ex che vi ha feriti e, forse lasciati per un “terzo elemento”.

Poi, Non pubblicate foto sui social network dove apparite strafelici, con calici in mano e brindisi a go-go, quasi a voler dire “Finalmente è la Liberazione”.

Bisogna sempre avere un minimo di rispetto per la persona che si è avuto al proprio fianco (e nel proprio letto) a prescindere dal tempo trascorso insieme.

Non cambiate subito lo status di Facebook da Fidanzato o Impegnato in un triste quanto rabbioso Vedovo, Relazione Complicata o Single.
Aspettare un po’di tempo non guasterà a nessuno, non abbiate fretta di condividere con il mondo intero la fine di una relazione d’amore.


Siccome vale pur sempre il vecchio adagio “Non sputare nel piatto in cui si è mangiato”, allora sarebbe meglio non cadere nello spiacevole inconveniente di sparlare, comunque e con chiunque, dei difetti dell’ex, mettendolo-la in pessima luce (soprattutto con i suoi amici). Questo atteggiamento, infatti, evidenzia il dente avvelenato e quindi l’interesse ancora nei confronti della persona con cui si stava.

In generale, per quanto difficile, conviene mettere in atto la strategia dell’indifferenza, almeno apparente, almeno per un po’.
Questo serve, soprattutto quando si è stati lasciati, a preservare la vostra dignità, e farvi così restare nella mente di amici, parenti eccetera, come il fidanzato-a ideale, quello che “Peccato che si siano lasciati,
quello-quella di adesso non regge il paragone ”.