venerdì 18 febbraio 2011

Pensavo fosse un uomo invece era solo un Big Jim

                                  Angela Mendicino

L’amore come espressione della volontà, un sentimento profondo che, come scriveva Erich Fromm, può essere imparato attraverso l’impegno e la creatività.
Sagge parole e un insegnamento che molti, soprattutto uomini, al giorno d’oggi ignorano totalmente.
La difficoltà di trovare un compagno degno di questo nome è argomento assai discusso negli ultimi anni. Un periodo di rapporti di coppia sempre più fragili, dove il rapporto tra il sesso femminile e quello maschile è sempre più simile a una vera e propria guerra senza vincitori né vinti. Basta ascoltare una qualunque conversazione tra donne e capire come, al di là delle posizioni sociali e  geografiche, la lamentela sia sempre la stessa: ovvero l’incapacità del maschio attuale di essere deciso, forte e volere una situazione affettiva reale.
Maschi che fanno il passo del gambero, indecisi, eterni Peter Pan alle prese con gli amici e la play station sono l’incubo delle donne moderne ormai sempre più convinte del “meglio sole che con questi bambini mai cresciuti”.
E sono infatti in aumento in Italia i matrimoni con uomini di diversa etnia.
Insomma il maschio italiano da macho è passato ad ameba. Spaventati, disorientati e incapaci di mantenere una relazione volta a una progettualità. Questi i “ragazzi” italiani. E non è un caso se, ad esempio in Lombardia, c’è  stato un aumento di bambini nati e riconosciuti solo dalla madre perché il “lui” (povero maschietto spaventato magari a quarant’anni!) non se la sentiva di prendersi questa responsabilità. Lui che non è sicuro di volere un rapporto impegnativo, che ha paura del matrimonio, che non riesce a mantenere un legame, che non vuole rinunciare alla vita fatta di amici, giochi e discoteche. Come dire, le donne di oggi, in Italia devono combattere con questi Big Jim camuffati da uomo, che a dirla proprio tutta, non servono a niente specie quando non si è più bambine.  Non sono compagni premurosi, risolutivi e al massimo ti fanno passare una serata divertente ma alla prima avvisaglia di una cosa seria si “ammosciano” come neve al sole, e poi si sa cosa si vede quando la neve si scioglie…
Da nord a sud nella Penisola non si fa che sentire di ragazze che denunciano gli stessi problemi legati agli uomini. Relazioni di coppia finite o, comunque, arenate sempre per lo stesso motivo: la mancanza di volontà nell’intraprendere un rapporto vero da parte di lui. Eppure come dicono gli stessi sociologi una relazione  per essere tale deve essere basata sulla progettualità. Eppure questa formula al maschio italiano sta stretta. Lui preferisce relazioni instabili, passeggere e alla prima richiesta (lecita) di lei di un rapporto di condivisione lui scappa perché si sente “pressato”. E cresce il numero delle belle donne, intelligenti preparate e single perché gli uomini degni di questo nome non esistono. <Sto giocando il ruolo dell’amante>,  ha raccontato una giovane e bella  bolognese. Obiettivo? <Spero che lui con un po’ di tempo cambi atteggiamento>. L’ho sentita dopo un po’ e il risultato è stato <basta ho deciso che resto sola di lui non ne voglio più sapere>. E brava. Tanto le persone non si cambiano e se si vuole, il cambiamento deve partire da dentro non può essere indotto. Ragazze quando si ha davanti un Big Jim l’unica soluzione è scappare o al massimo giocarci solo un po’!

8 commenti:

  1. Angela,
    purtroppo non sono totalmente d'accordo. Esistono tanti big jim, e fin qua ci siamo senz'altro, ma quante donne sono al loro stesso livello??? Tantissime, fidati! E poi ci sono anche, invece, donne belle e intelligenti, come dici anche tu (tipo la bella bolognese a cui alludi) che anzi ché fare una cernita delle persone da frequentare, si lasciano magari prendere dal fascino del big jim bello e impossibile. Credono di potergli far cambiare idea circa la concezione di vivere i rapporti di coppia e quant'altro.
    Per me non funziona così, ci sono tante donne che dovrebbero evitare di credere in missioni impossibili, ma piuttosto magari accorgersi di ciò che hanno accanto. Spesso siamo schizzinose, e se c'è qualche bravo ragazzo, di sani principi o anche un ex big jim (perchè sono solo fasi della vita, e quasi tutti se dotati di cervello, tornano umani!) interessato a noi, ci sentiamo troppo corteggiate e scappiamo; quante di noi non sono contente se non hanno qualcuno per cui soffrire???
    Non fraintendermi, sono una femminista in senso assoluto, ed è per questo che chiedo alle donne di non cadere nella trappola del vittimismo... e di tenersi alla larga in partenza dagli uomini che non sono disposti a dare ciò di cui si ha bisogno. Forse la chiave sta proprio nel farsi desiderare e nel riscoprire anche la vera femminilità, sempre più mascherata da rabbia nei confronti del sesso maschile.
    Ciao Angela!

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  2. le donne cara audrey devono smetterla di pensare che se incontrano un immaturo o inadempiente big jim sia colpa anche loro.
    non è così. purtroppo cìè un problema di diseducazione dell'uomo italiano moderno.
    noi ci siamo emancipate, loro cosa hanno fatto?
    i loro coetanei del nord europa sono aturi e lasciano alle spalle l'adolescenza. i trentenni in germania o irlanda per esempio mettono su famiglia sotto i trent'anni...mi spiacema credo dovrebbe essere istutuita una RI-EDUCAZIONE MASCHILE!

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  3. IO credo che l'uomo sia rimasto sempre lo stesso, a cambiare è stata la donna, credo che se ci sono donne belle ed intelligenti single ,e single da tanto, un motivo ci sarà.. forse hanno qualche vizio occulto??? Io vedo molta piu' maturità nei miei amici 40 enni, li vedo impegnati a comprare casa a costruirsi un futuro, mentre le donne ,pensano ad altro, locali, vestiti ecc...

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  4. Non è colpa delle donne se incontrano dei big jim, ma se dopo due o tre sere ci escono ancora insieme, vale a dire che se la cercano...anche a me è capitato di uscire con una persona che non aveva i miei stessi progetti di vita, che voleva viversi una storia a tempo indeterminato, ma senza gettare le basi di nulla... non ci vogliono anni per rendersene conto, quindi il potere è in mano alla donna che deve decidere: o mi diverto e lascio i sentimenti alla finestra, oppure non tento la missione impossibile della "rieducazione". Di uomini ce ne sono tanti e non sono tutti così, assolutamente...ed è inutile star lì a farsi del male e a covare rabbia nei confronti dell'altro sesso. Ci sono tante ragazze che hanno lo stesso atteggiamento di questi uomini, eh... ci sono anche tanti ragazzi (e ti potrei portare tanti esempi) che si sono trovati davanti a ragazze immature, o concentrate solo su stesse. Secondo me, la chiave non è colpevolizzare le donne o gli uomini, ma responsabilizzarsi! Ognuno ha le proprie responsabilità: sarà certamente responsabilità del big jim di turno affrontare la vita quando si sveglierà e si troverà da solo, e senza grandi costruzioni per la vita futura, ma sarà anche responsabilità della ragazza quella di affrontare la separazione se ha cercato invano e magari per mesi e mesi, e nel frattempo chiaramente legandosi, di cambiarlo. Non siamo noi che dobbiamo cambiare gli uomini, abbiamo altro a cui pensare...dobbiamo solo scegliere quello che si calza più a pennello!

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  5. Concordo con Audrey, non ci vuole molto tempo a capire di che pasta è fatta una persona.
    Non per essere banale, ma i "Matrimoni si fanno in due", non possiamo attribuire tutte le colpe agli uomini anche la donna ha le sue.
    La donna è cambiata, si è emarginata come dici tu, ed è proprio questa emarginazione/cambiamento che ha modificato l'atteggiamente delle nuove generazioni maschili nei riguardi della donna. E' un conseguente adattamento comportamentale. Quindi se si è venuta a creare una categoria di Big jim, vuol dire che ancor prima è nata una categoria di "Barbie".

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  6. ognuno ha quel che si merita !!! secondo me sbagliate la valutazione iniziale.

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  7. non sono proprio d accordo con quello che dici angela, per fortuna di uomini cosi nella mia vita ne' ho incontrati pochissimi e sn corsa di fretta, ma quello che piu' mi fa sorridere, ovviamente in senso ironico e' l atteggiamento della donna..In parte son d'accordo con Audrey..io penso inoltre che l amore non e' un ragionamento logico, ma e' un istinto,una magia, una sintonia, o c'e' o non c'e', non puoi cercarlo ovunque e con chiunque..inoltre la donna si sara' pure emancipata ma non fare paragoni Angela con il nord europa, non e' un problema di ri-educazione maschile, puoi trovare anche in Germania un big jim come tu dici, ma allargando un pochino il discorso penso prorpio che li la situazione sia completamente diversa dalla nostra, e se puoi permetterti di sposarti al di sotto dei trent anni e di mettere su famiglia e' perche' in quei paesi ci sn altre garanzie che in Italia non abbiamo, il discorso disoccupazione o lavoro e' un tema che coinvolge il nord europa in maniera differente da quello che avviene in Italia, pensa ad esempio alla Danimarca, o alla Finlandia, o alla stessa Germania, a mio avviso ci vorrebbe una rieducazione di Coscienze..a prescindere se sei uomo o donna..

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