Presentazione
del libro Dell’Amore e di altri tradimenti
(Edizioni Erranti) scritto dalla giornalista Angela Mendicino
con prefazione
a cura della psicoanalista e criminologa Simonetta Costanzo, docente di
Psicopedagogia presso l’Università della Calabria e copertina realizzata da
Marco Serravalle,
mercoledì 19
giugno nella libreria Ubik di Corso Mazzini, a Cosenza.
Un
evento-dibattito con interviste e letture di brani estrapolati da Dell’Amore e di altri tradimenti
intervallate da intrattenimento musicale.
Il libro è caratterizzato da racconti brevi
che hanno come oggetto le relazioni e il tradimento nei rapporti tra coppie,
gli inganni frequenti, le strategie per la conquista dell’altro sesso, gli ex
che ritornano a distanza di tempo, i flirt estivi e tanto altro.
“La
giornalista Angela Mendicino rievoca, con un
linguaggio semplice e scorrevole, alcune storie umane ordinarie e, allo stesso
tempo, inquietanti. I racconti sono affascinanti e perciò riescono a
trasportare e divertire il lettore, rendendolo partecipe di un teatro, attore
degli eventi e di tutto quello che accade quotidianamente
tra coniugi o fidanzati: insomma all'interno e all'esterno della relazione di
coppia.
Le storie sono illustrate con uno stile asciutto e
colloquiale attraverso il quale la scrittrice presenta una narrazione piacevole
e, al tempo stesso, piccante,
infondendo nel lettore il gusto di leggere tutto, senza fiato, fino all’ ultima
pagina”, come si legge nella prefazione
della docente, Simonetta Costanzo.
Dell’Amore e
di altri tradimenti è il primo libro
della giornalista Angela Mendicino, di Cosenza, laureata in Filosofia
all’Unical e che ha collaborato per diversi anni con la testata Gazzetta del
Sud.
Il suo libro d’esordio fa parte della collana Narrantiche della Casa editrice Erranti,
(editore Emilio Pellegrino) nata nel 2005, da subito
impegnata nel sociale attraverso il sostegno ad associazioni e realtà che
operano nell’ambito culturale.
Nell’introduzione del libro Angela Mendicino scrive: “Ma
cosa si nasconde dietro il bisogno di tradire?
Nel suo libro Amare Tradire, lo psicoanalista e
scrittore, Aldo Carotenuto, ad esempio partendo dall’accezione negativa e
infamante del termine tradimento, dimostra, come l’atto del tradire sia,
invece, inevitabile e necessario per la storia dell’uomo, come persona.
Punto di vista filosofico a parte, mi sono
detta, che questa sorta dell’ apologia del tradimento non possa essere certo
mandata giù dalla povera ragazza che scopre gli innumerevoli tradimenti del suo
amore, oppure, dal ragazzo che, tornando a casa, trova sul divano il suo
migliore amico ansimante e avvinghiato a quella che credeva essere la sua
futura moglie!”